Il 16 ottobre, presso la sede del CNEL, il Ministro per le Imprese e il Made in Italy, Adolfo Urso, ha presentato il “Libro Verde Made in Italy 2030″, elaborato dal Centro Studi del ministero – che si unisce in allegato – in cui viene delineata la politica industriale che il governo intende sviluppare nei prossimi anni, con l’obiettivo di indirizzare al meglio le risorse pubbliche per affrontare e superare le sfide della triplice transizione, ecologica, digitale e geopolitica.
Il Libro Verde propone 15 grandi obiettivi che dovrebbero guidare la nuova strategia di politica industriale al 2030. Tra questi: il consolidamento della posizione dell’Italia tra le prime 10 economie del mondo; la tutela del modello produttivo tradizionale del Made in Italy; l’aumento dei livelli occupazionali e della retribuzione del lavoro; la riduzione dei divari di sviluppo economico tra Regioni e territori.
Con la presentazione del Libro Verde prende il via anche una fase di consultazione pubblica con stakeholder pubblici e privati che si concluderà il 31 dicembre 2024, dal cui confronto originerà la stesura nei primi mesi del 2025 di un Libro Bianco sulla nuova strategia di politica industriale che l’Italia punta ad attuare in parallelo al mandato della nuova Commissione Europea e in stretto coordinamento con le politiche comunitarie.