Si è tenuto il 14 febbraio scorso il primo incontro del Tavolo di lavoro istituito dal ministero delle Imprese e del Made in Italy in vista della predisposizione della Legge annuale per le micro, piccole e medie imprese, la cui adozione è specificatamente prevista dalla legge n. 180/2011, ma che finora non ha mai trovato attuazione.
Federmanager ha partecipato all’incontro, presieduto dal ministro Adolfo Urso, unitamente a tutti i rappresentanti delle maggiori associazioni di categoria del mondo produttivo, intervenendo con il vice presidente federale, Walter Quercioli, che ha illustrato le proposte contenute in un documento organico (che si allega) per lo sviluppo del sistema delle micro, piccole e medie imprese italiane.
In particolare, nel suo intervento, Quercioli ha evidenziato la necessità che il tessuto industriale italiano, prevalentemente composto da piccole e medie imprese manifatturiere, venga agevolato a dotarsi di adeguate competenze manageriali, in grado di affrontare le sfide imposte dalla competizione globale e dalle grandi transizioni in atto – green e digitale – le quali impongono l’adozione di un nuovo modello di business per il nostro sistema produttivo.
Si tratta di intraprendere una vera e propria rivoluzione culturale che deve condurre a rinnovare l’intero assetto del tessuto industriale italiano. Per questo la definizione della Legge annuale per le micro, piccole e medie imprese deve ispirarsi alla necessità di stimolare il nostro sistema imprenditoriale verso una maggiore cultura manageriale, funzionale alla crescita nei settori strategici nazionali.
Le attività del Tavolo proseguiranno nel solco degli argomenti affrontati in questa prima riunione, con singoli gruppi di lavoro che verranno convocati nelle prossime settimane per approfondire l’analisi di temi specifici finalizzati a rafforzare la capacità competitiva del nostro sistema produttivo (accesso al credito, formazione, crescita dimensionale delle imprese e sostegno alla nuova imprenditorialità), con l’obiettivo dichiarato del Governo di giungere ad un piano organico di politica industriale nell’anno in corso, a cui Federmanager fornirà il proprio contributo di idee e proposte.